L’osteopata, quasi sempre in modo integrato con altre figure specialistiche, interviene per correggere un sistema non pienamente efficiente e ricercare la miglior condizione possibile.
Disabilità e Dispercezione
Il nostro sistema posturale riceve i principali stimoli dalle sensibilità primarie di vista, udito e sistema muscolo-scheletrico (con alcune aree maggiormente sensibili, es piede e articolazione temporo-mandibolare) e attraverso queste sensibilità elabora e organizza l’atteggiamento più efficiente ed economico possibile. Le dispercezioni, così come alcune disabilità psico-motorie, rappresentano la perdita di questa efficienza e perturbano di fatto anche il sistema posturale attraverso un’elaborazione viziata o imprecisa degli stimoli sensoriali che riceviamo dall’ambiente che ci circonda. L’osteopata è una figura in grado di intercettare parte di queste difficoltà e può proporsi, quasi sempre in modo integrato con altre figure specialistiche, per correggerle e ripristinare un sistema efficiente e performante (economicamente vantaggioso per l’organismo).